Il Pane Carasau, conosciuto anche come “Carta da Musica” per la sua consistenza sottile e croccante, è un tipo di pane tradizionale della Sardegna. Questo pane è preparato attraverso un processo di cottura duplice che lo rende estremamente sottile e croccante.
Il processo di produzione del Pane Carasau inizia con la creazione di una normale pagnotta di pane, fatta con farina di frumento, acqua, lievito e sale. La pagnotta viene cotta nel forno fino a quando è cotta ma non dorata completamente. Dopo la prima cottura, il pane viene tagliato a metà orizzontalmente e aperto come un libro, quindi tagliato in fogli sottili.
Questi fogli sottili di pane vengono cotti nuovamente nel forno a legna o in un forno fino a che non diventano croccanti e dorati. Durante questa seconda cottura, il pane si espande ulteriormente e diventa sottilissimo, tanto da sembrare una sottile “carta da musica”, da cui deriva il suo soprannome.
Il Pane Carasau è un alimento molto resistente e ha una lunga durata, tradizionalmente veniva preparato in modo che durasse a lungo, ideale per i pastori e i pasti durante lunghi periodi di transumanza. Oggi è consumato in varie forme: da solo, in accompagnamento a vari piatti come formaggi, salumi, verdure o come base per ricette più complesse, come ad esempio le “pane frattau”, un piatto sardo che prevede l’immersione del pane in brodo o zuppa.
Il Pane Carasau è diventato molto popolare non solo in Sardegna, ma anche in altre parti d’Italia e all’estero per la sua particolare consistenza e versatilità culinaria.
